1. ENERGIA GRAVITAZIONALE E MOVIMENTO
La Fisica Globale è una nuova teoria di tutto –anche chiamata Teoria della Equivalenza Globale–, che studia il supporto materiale dell’energia gravitazionale e di quella elettromagnetica, dal movimento delle particelle elementari, la configurazione atomo, dalla massa, l'energia e la materia oscura, i buchi neri e le palle nere supermassicci, stelle fino a proposte sull’origine dell’universo in Cosmologia.
Il gruppo di principi fisici, che definiscono la materia e dei suoi vari stati di aggregazione, è studiato nella Fisica Globale dal libro della Meccanica Globale ed in certa misura dall’Astrofisica et Cosmologia Globale. Mentre il gruppo, in cui sono esaminati l’energia gravitazionale ed il movimento, viene trattato dal libro della Fisica et Dinamica Globale, quello della Legge di Gravità Globale e parzialmente anche dal suddetto libro di Astrofisica et Cosmologia Globale.
La distinzione fra i principi fisici sui quali si ripercuote la nuova teoria di tutto viene effettuata per spiegare in modo più semplice una materia complessa e vasta, e coincide con i temi coltivati dalla Meccanica Quantica e dalla Relatività Generale di Einstein partendo dai semi gettati da Newton, con le sue Leggi della Dinamica o cause del movimento.
Il presente libro della Legge di Gravità Globale presuppone una profonda e penetrante analisi dell’energia gravitazionale e delle cause del movimento; fornendo concetti sviluppati da altri libri di Fisica Globale. Tra questi, l'Etere Globale –struttura reticolare della materia– come supporto materiale di campo gravitazionale, massa ed energia cinetica, e l'Etere LUM (Luminifero, universale e mobile) –campo gravità– come mezzo di supporto di energia elettromagnetica.
La nuova Fisica Globale ha carattere scientifico nonostante sia una teoria alternativa alla Teoria della Relatività e, in gran misura, alle curiose interpretazioni della Meccanica Quantica sull’energia gravitazionale e sul movimento a scala subatomica, perché presenta e propone esperimenti fisici fattibili o non mentali per confermare le sue affermazioni.
Va inoltre segnalato che l’apporto di nuovi concetti, come il movimento e le proprietà dell'Etere Globale (gravitazionale e cinetico) e l’Etere LUM (Luminifero, universale e mobile) che richiede l’utilizzo di nomi o vocaboli addizionali per conseguire l’imprescindibile chiarezza terminologica e la facilità d’assimilazione.
Concretamente il titolo II del libro descrive le relazioni fra la Legge di Gravitazione Universale di Newton, le modifiche introdotte dalla Relatività di Einstein e la visione della Meccanica Quantica dell’effetto dell’energia gravitazionale sullo movimento.
Infine il titolo II spiega gli effetti dell’energia gravitazionale sul movimento dal nuovo punto di vista della Fisica Globale mediante i meccanismi delle componenti dell’atractis causa.
Il titolo III mostra un uso più preciso del concetto di energia, specialmente per i casi dell’energia meccanica, potenziale e cinetica. Allo stesso modo, l’unificazione di forze ed energie, realizzata dalla Fisica Globale, ci porta a una breve caratterizzazione dei tipi di energia.
L’equazione fondamentale di questa teoria del tutto è rappresentata da un’uguaglianza fra l’accelerazione dovuta all’energia gravitazionale in un punto qualsiasi del campo di gravità e le quattro costanti fisiche di maggior rilevanza, insieme alla variabile di normalizzazione * n*, che curiosamente è uguale a *1* sulla superficie della Terra. In altre parole, bilancia le dimensioni o unità fisiche su entrambi i lati dell'equazione perché il modello attuale della Fisica Moderna non sono adeguate.
Alla Legge di Gravità Globale spetta una menzione speciale poiché sostenta una spiegazione diversa, consistente nel buon senso, delle predizioni decisive della Relatività Generale di Einstein mediante una piccola correzione della Legge della Gravitazione Universale di Newton.
In conclusione, anche gli altri tre grandi fenomeni della Relatività Generale sono trattati e spiegati all’interno del nuovo paradigma della citata Fisica Globale, simultaneamente, dall’effetto Merlin ed ovviamente dentro i confini del buon senso; mi riferisco alla precessione dell’orbita di Mercurio –prima spiegato da Paul Gerber nel 1898–, la curvatura della luce ed allo spostamento verso il rosso gravitazionale della luce.
Titolo IV contiene un'analisi della equazione fondamentale indicata in precedenza, una piccola discussione circa le caratteristiche delle onde gravitazionali e i calcoli matematici che spiegano i fenomeni naturali menzionati.
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