3.b.2. L'energia potenziale gravitazionale
Energia potenziale gravitazionale di una massa m in un punto dello spazio è il lavoro che svolge il campo gravitazionale per spostare la massa m da quel punto fino all’infinito. Secondo la definizione, l’energia potenziale è sempre negativa ed il suo massimo è sempre zero. Questo non fa pensare molto la mente.
Qualche ragione ci deve essere per dover ricorrere a questa formalizzazione dell’energia potenziale gravitazionale. Suppongo che sarà perché non se ne conosce il valore massimo, minimo o qualcosa di simile, in ogni caso si dovrebbe accettare che deve essere sempre positiva.
I diversi tipi di energia e le loro relazioni offrono la chiave della vera natura della gravità.
Nelle sezioni sul Principio di Gravitazione Universale di Newton e sulla Legge di Gravità Globale sono state spiegate le due componenti dell’atractis causa.
Se ciò che si cerca è un approccio più convenzionale al concetto ed alla definizione dell’energia potenziale, si consiglia di visitare la pagina di Wikipedia.
Quando non si sa qualcosa con assoluta certezza si cercano soluzioni per poter avanzare. L’esistenza di energie negative, anche se convenzionalmente, è un buon esempio di ciò che non bisogna fare, perché vi è un conflitto nei riferimenti basici del cervello per strutturare certi concetti.
L’energia meccanica si definisce come la somma dell’energia cinetica e dell’energia potenziale gravitazionale di corpi con massa in un campo di gravità.
C’è qui un problema terminologico, infatti prima si insegna che Ep = mgh e poi che Ep = - GMm/r che sono quasi equivalenti per il calcolo di differenze di energie di variazioni di altura; ma si cambia l’origine delle energie e quindi il concetto cambia radicalmente ed appare il suddetto segno negativo.
Così, si può comprendere la difficoltà di capire ogni altra teoria che parli della gravità.
In ogni caso, con magnitudini negative o senza di esse, per i cambi nelle proprietà fisiche degli oggetti con le variazioni nell'intensità del campo gravitazionale e, nella Fisica Globale, anche con la velocità relativa all'Etere Globale (gravitazionale - cinetico - massa), l'energia gravitazionale si configura come un’altra manifestazione complessa dell’energia elastica.
Come viene detto nella pagina sull’energia meccanica, questa continua ad essere un concetto valido come somma dell’energia cinetica e dell’energia potenziale gravitazionale, ma con le seguenti precisazioni:
L’aumento della massa con la velocità, già segnalata dalla Teoria della Relatività di Einstein ed il conseguente incremento della forza di gravità su tale incremento fa sì che l’energia cinetica aumenti più che nel caso della Fisica Classica di Newton.
L’incremento della forza di gravità con la velocità, indipendentemente dall’incremento del punto anteriore, spiegato dalla seconda componente dell’atractis causa o effetto Merlin, provoca un incremento addizionale dell’energia cinetica e quindi dell’energia potenziale gravitazionale.
Questa correzione la realizza anche la Teoria della Relatività di Einstein, ma invece di modificare l’energia potenziale gravitazionale, ciò che fa è contrarre o espandere lo spazio per ogni massa particolare.
Nella sezione su Fisica del movimento in gravità del libro della Fisica et Dinamica Globale si studia il meccanismo reticolare dell’energia cinetica che provoca il movimento dei corpi con massa nel mezzo supporto dell’Etere Globale, gravitazionale o cinetico, sia con simmetria totale che con la simmetria radiale tipica della gravità.