2.c.2. Verifica di una teoria scientifica
- Il metodo scientifico sperimentale
- Il metodo Pop-up o Veus vei
Il secondo passaggio del metodo scientifico sarà la verifica delle teorie scientifiche. Nel parlare delle diverse tappe ho illustrato la classificazione del metodo sperimentale nel secondo passaggio, anziché accanto agli altri due metodi elementari classici, secondo la classificazione dei metodi scientifici citata da Galileo.
Per quanto riguarda i procedimenti di verifica di una teoria, il metodo scientifico attuale non è completo, poiché accetta solo la verifica sperimentale e non la via puramente razionale o di senso comune, com’era già stato segnalato da Galileo Galilei.
Nella pratica il metodo scientifico sperimentale attuale si utilizza come si vuole, per esempio, sembra che la costante di gravità sia universale e, che mi risulti, nessuno si è fatto un giro per l'universo per verificarlo. Anzi, ho seri dubbi che sia così, è un tema piuttosto ostico.
Un esempio opposto è l'esistenza di pianeti che girano intorno ad altre stelle. Fino a poco tempo fa la loro esistenza non era scientifica e credo che nessuno, con un po’ di senso comune, potrebbe pensare che non esistessero, considerato il numero di stelle che si vedono di notte. Immagino che l'essere umano si trovi ancora in una fase eliocentrica con influenza relativista, posteriore alla fase tolemaica.
Definirò il secondo metodo scientifico della fase di verifica di una teoria scientifica, basato sul senso comune, metodo Pop-up (Salto automatico), perché è autosufficiente, ci sono cose che non si possono dimostrare, che sono evidenti o di senso comune, che saltano alla vista per così dire. Un’altra denominazione molto descrittiva è quella del metodo Veus Vei, basato sul classico gioco spagnolo del Veo-Veo (“Vedo-Vedo”) del bambino filosofo.
Occorre ripetere, perché pare che si dimentichi sovente, che la falsificabilità non avviene solo nel metodo sperimentale, ma può essere anche di carattere logico. Il carattere logico, quando sussiste, è dovuto ad un’impossibilità logica o paradosso mentale che annulla le premesse in modo ovvio, si giunge cioè ad una situazione ad absurdum all'interno di ciò che abbiamo definito metodo Pop-up o metodo Veus vei.
In altre parole, i paradossi, sia di gemelli, di effetto causa o di stregonnina, indicano sempre la presenza di errori nella teoria proposta.
Certamente si possono commettere errori con ogni metodo che si usa, ma la conoscenza scientifica è un concetto dinamico e si possono sempre confutare teorie precedenti. Sicuramente si potranno migliorare anche i nomi utilizzati.
Per quanto concerne le due posizioni filosofiche del metodo sperimentale, sia la verificazione secondo il Circolo di Vienna o la falsificabilità (o falsificazionismo) di Popper, mi sembrano ragionevoli e nella pratica equivalente.
2.c.3. Tappa dell'Accettazione - Sociologia della scienza
La terza tappa o fase, in questa visione della metodologia della scienza, è l'accettazione. I progressi scientifici e culturali fanno in modo che alcune teorie richiedano un aggiornamento o una riformulazione per spiegare più precisamente la realtà e permettere un successivo sviluppo. In questo processo, può apparire un serio ostacolo quando si tratta di cambiamenti di idee molto radicate e che, poiché vengono considerate valide e dimostrate scientificamente, resistono persino all'ammissione della mera possibilità di errore.
Una buona analisi dell'evoluzione della scienza a breve e a lungo termine è l'analisi compiuta da Kuhn nel 1962 nel suo libro sulla struttura delle rivoluzioni scientifiche.
Altre posizioni come l'accumulazione della conoscenza o la verosimiglianza di Popper mi sembrano ugualmente ragionevoli, sebbene il punto di vista possa differire.
Vorrei solo porre l'accento che una cosa è dimostrare una teoria e un’altra che i tecnici della comunità scientifica corrispondente abbiano il tempo o la predisposizione per la lettura di teorie al di fuori del paradigma imperante.
Come segnala giustamente la sociologia della scienza, questa tappa è la causa della maggior parte dei problemi di scienza ** e della sua metodologia.
In concreto, sembra che il miglior metodo scientifico di questa tappa sia il metodo della morte improvvisa, che consiste nel lasciar passare 500 anni o quanti ne siano sufficienti fino a che qualcuno ti legga e nel frattempo cercare di passare inosservato dagli scettici. Vorrei comunque dire che non è un risentimento ma una realtà. E credo che non potrebbe essere in altro modo, l'essere umano è così e mi piace.