2.c.1. Propagazione di onde elettromagnetiche
Dopo aver realizzato una torsione in uno degli estremi, apparirà l’onda meccanica trasversale come un anticipo della curvatura a spirale verso l’altro estremo, come si può osservare nella figura. (Insomma, ci vorrebbe un GIF animato)
Avverrà dunque una trasmissione dell'energia del fotone o energia di torsione meccanica dal punto d'origine fino all'altro estremo della trave, secondo i parametri dell'elasticità trasversale.
Questa presentazione dei fotoni come onde meccaniche trasversali non è altro che una chiara semplificazione della realtà, sembra, infatti, che la propagazione delle onde elettromagnetiche, la torsione di un filamento dell'Etere Globale avrà necessariamente effetti sui filamenti attigui. Ecco perché si parla d’onda tridimensionale senza poter sapere esattamente cos’è un fotone.
Di conseguenza, la trave o barra rappresenterà d’ora in avanti d’onda o insieme di filamenti colpiti della struttura reticolare della materia o Etere Globale per l’avanzamento d’onda elettromagnetica.
Dalla prospettiva dell’asse centrale dell’onda trasversale meccanica, l’amplitudine dell’onda elettromagnetica dipenderà dal numero di elastociti necessario per esprimere l’energia totale dell’onda considerando che ogni elastocito esprime un’unità minima di energia o quanto.
Secondo Wikipedia, trattandosi di onde trasversali, l’onde elettromagnetiche si possono polarizzare, mentre le onde longitudinali, come le onde meccaniche del suono, non si possono polarizzare perché l’oscillazione avviene nella stessa direzione della propagazione.
Su Wikipedia si dice ugualmente che per lo studio della polarizzazione elettromagnetica si prende in considerazione solo il campo elettrico di tali onde trasversali per convenzione, poiché quello magnetico è perpendicolare e proporzionale allo stesso. Io non sono ancora riuscito a distinguere il campo elettrico da quello magnetico di un fotone, presumo che la differenza sarà convenzionale per ragioni storiche e perché è utile per separare i due componenti spaziali; forse ha a che fare con le differenze dovute alla direzione di propagazione delle onde elettromagnetiche rispetto alla tensione della curvatura longitudinale dell'Etere Globale e alla conseguente differenza di potenziale di torsione.
Un altro modo di vedere la stessa cosa sarebbe chiedersi se l’onde magnetica ha un componente elettrico nella sua propagazione di onde trasversali.
La figura della propagazione di campo magnetico ed elettrico fa vedere la classica divisione virtuale della propagazione delle onde elettromagnetiche: Questa rappresentazione su due piani di un’onda tridimensionale trasversale e meccanica risponde alle linee che definiscono l’area della struttura reticolare interessata in ogni momento.
La figura non è esatta perché la linea verticale e quella orizzontale della propagazione d'onda trasversale meccanica non possono essere così rette, ma si ottiene il risultato sperato.
Il mantenimento dell’energia dell’onda meccanica del fotone ci indica che l’Etere LUM (Luminifero, universale e mobile) –tensione dell’Etere Globale– è un mezzo non dispersivo.
Un’altra proprietà delle onde elettromagnetiche è che rompono la simmetria della struttura radiale pura della gravità.
Collasso fisico delle onde elettromagnetiche.
Attenzione! Da non confondere con il collasso matematico della funzione d'onda della Meccanica Quantistica.
L'onda elettromagnetica di luce o fotone non si fermerà finché ci sarà una causa; ad esempio, giungere ad un punto fisso che non ammetta il suo passaggio o la sua propagazione. In quel momento, i principali effetti che potranno avvenire in quest’onda trasversale meccanica sono:
Assorbimento dell'onda elettromagnetica da parte di una particella con massa.
La conseguenza ne sarà che il fotone ha trasmesso la sua energia alla particella ricevente. L'energia ricevuta può provocare un maggior movimento di vibrazione della massa e l'Etere Globale circondante o calore, oppure energia cinetica del movimento lineare della massa.
Al contempo, la distorsione spaziale che provocava il fotone scompare e parte dell'Etere Globale è assorbita dalla particella con massa.
Salvando le distanze fra una particella con massa ed un impulso meccanico, è come se una macchina fosse entrata in autostrada per andare ad una velocità compatibile con le macchine dell'autostrada. E poi il resto delle macchine dovranno adeguare le loro distanze di sicurezza (calore) o andare più velocemente per aumentare lo spazio disponibile (energia cinetica).
Rimbalzo dell'onda elettromagnetica.
Un’altra possibilità è che, per qualsiasi ragione, l’onda meccanica trasversale rimbalzi nella stessa o in un’altra direzione.
Potrebbe darsi che la frequenza d'onda e la particella con massa siano incompatibili, qualcosa di simile ad una vettura entrando troppo piano in un’autostrada.
Ricezione e riemissione del fotone.
Potrebbe anche darsi che il fotone, oppure quanto, venga ricevuto, ma subito riemesso, per aver provocato uno stato instabile nel suo recettore con massa.
In questo caso, la vettura riesce ad entrare in un’autostrada per andare ad una velocità maggiore, ma spinge un’altra vettura che dovrà abbandonare l'autostrada.
Un’altra possibilità ancora è che la torsione dell’onda meccanica trasversale finisca per provocare mezzo giro, riccioli o una spirale completa…
Un’altra importante caratteristica della propagazione delle onde elettromagnetiche o fotoni si riferisce al concetto di movimento e viene dettagliatamente studiata nel libro Fisica et Dinamica Globale, in modo speciale nelle sezioni sulla Dinamica del movimento della luce.
Occorre infine segnalare che il comportamento ondulatorio dei fotoni che è stato descritto, come onde trasversali di carattere meccanico che si propagano sull’Etere LUM (Luminifero, universale e mobile) –campo di gravità o tensione della curvatura longitudinale di Etere Globale–, implica l'inizio dell’unificazione dell’interazione gravitazionale con l’interazione elettromagnetica. Nella sezione di questo libro on line su Forze e campo elettromagnetico viene sviluppata l’affermazione precedente. L'unificazione completa avverrà con il meccanismo della creazione della massa.