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Stelle, energia oscura ed espansione dell’universo

La fusione nucleare nelle stelle rilascia energia elettromagnetica e altre particelle di perdita di massa che potrebbero causare l'espansione dell'universo e spiegare l'energia oscura.

Copertina del libro di Astrofisica e Cosmologia Globale. Nebulosa Tarantola.

ASTROFISICA E COSMOLOGIA GLOBALE

FISICA GLOBALE

Autore: José Tiberius

Technical assistant:
Susan Sedge, Physics PhD from QMUL

 

 

 

1.c) Stelle, energia oscura ed espansione dell’universo

1.c.1. Concetto e caratteristiche delle stelle

La conoscenza delle caratteristiche dei diversi tipi di stelle è in costante evoluzione, di pari passo con i grandi miglioramenti delle osservazioni.

Entreremo adesso in alcuni concetti ma lo faremo superficialmente, perché su Wikipedia si può trovare informazione dettagliata e perché ciò che ci interessa in questo libro sono gli effetti provocati dalle stelle sull’elasticità della struttura reticolare della materia o Etere Globale –schiuma quantica, corde o spazio-tempo con proprietà meccaniche, con il conseguente generarsi di energia oscura, come verrà discusso più avanti.

  • Cosa sono le stelle?

    Il concetto di stella non è ben definito, in termini generici le stelle sono astri che, per le loro dimensioni e per la loro forza di gravità, hanno iniziato le reazioni di fusione nucleare dell'idrogeno per farlo diventare elio, emettendo molta energia elettromagnetica ed altre particelle, come il Sole. Così tanta energia che nel corso della loro vita perdono una parte importante della loro massa.

    Dunque, ci sono stelle che dopo aver terminato l'idrogeno sono cresciute molto in volume, per cambiamento nella relazione di forza della loro composizione interna, e sono diventate stelle giganti rosse.

    Altre attraversano la fase di supernova o esplosione, per poi diventare stelle di neutroni.

    Sembra che molte stelle nascano vicino al centro galattico, dando origine alle braccia delle galassie a spirale dalla fusione e dalla conversione della massa delle stelle in Etere Globale. Di conseguenza, vengono spostati verso l'esterno mentre ruotano. Quindi, molte di queste stelle hanno la stessa velocità lineare e un'orbita diversa.

  • Origine, nascita e formazione di stelle.

    Come segnala Wikipedia, i processi di formazione delle stelle non sono stati completamente spiegati, ma su di essi influiscono numerose variabili, come la composizione e concentrazione di polvere cosmica, il campo magnetico, la temperatura, la pressione, processi di fusione nucleare, prossimità a precedenti esplosioni di supernove, ecc.

    Galassia a spirale barrata NASA - NGC 1300
    (Immagine di dominio pubblico)
    Galassia a spirale barrata che permette di vedere la possibile origine di molte stelle.

    Secondo la Fisica Globale, sembra che molte stelle nascano vicino al centro galattico, dando origine alle braccia delle galassie a spirale dalla fusione e dalla conversione della massa delle stelle in Etere Globale. Di conseguenza, vengono spostati verso l'esterno mentre ruotano. Quindi, molte di queste stelle hanno la stessa velocità lineare e un'orbita diversa.

  • Morte delle stelle e supernove.

    Occorre segnalare che l’Astrofisica ha osservato l’espansione dell’universo avvalendosi di casi di supernove o di morte di stelle con una grande esplosione come punti di riferimento nello spazio.

    Velocità lineare
    delle stelle in galassie
    Velocità lineare delle stelle in galassie.
  • Tipi di stelle.

    Esistono diversi tipi di stelle con caratteristiche speciali, a seconda della loro dimensione, della loro massa, ecc.

    Quando si avvicina la morte di una stella, può avvenire nello spazio una brusca esplosione della stella o supernova.

    Successivamente all’esplosione del supernove tipo II si formano stelle di neutroni, devono avere una massa superiore a 9 o 10 quella del Sole e inferiore ad un altro limite. L’origine e processo di formazione delle stelle di neutroni sembra più o meno noto, da quanto viene spiegato su Wikipedia.

    Come ho detto in precedenza, le stelle emettono luce, ciò che a poco a poco scompone letteralmente la massa della stella allo stesso tempo in cui si creano elementi più pesanti, come nella reazione di fusione dell’idrogeno. Anche il contenuto di elementi più o meno pesanti delle stelle è un criterio di classificazione e ci fornisce un’idea della loro antichità.

    Un’altra possibilità è, se la stella di neutroni fosse molto grande, che incominci ad attrarre massa e a trasformarsi in un buco nero.

    Diciamo che sono sistemi di equilibrio dinamico delle diverse forze fondamentali, ma su scala molto grande sia nel tempo che nello spazio.

 

1.c.2. Energia oscura ed espansione dell’universo

Il modello della Meccanica Globale, parte della teoria del tuttoche presuppone La Fisica Globale, apporta delle chiavi per la comprensione dell’espansione dell’universo, della sua causa o energia oscura, e la sua relazione con l'ipotetica materia oscura.

Il rilevamento delle onde gravitazionali –GW171017– causato dalla fusione di due stelle di neutroni ci ha permesso di calcolare l'espansione cumulativa dell'universo per ogni megaparsec a 70 km/s. e mette in discussione la teoria del Big Bang.

NOTIZIE DI FISICA

"I gruppi di galassie confermano l'energia oscura.
Combinando tutti i dati abbiamo la miglior prova che l'energia oscura sia la costante cosmologica, o, detto in altri termini, che il nulla pesa un po’...

La questione del nulla si riferisce al fatto che l'energia oscura sarebbe l'energia del vuoto, eventualmente un campo di particelle molto leggere in uno stato instabile, residuo della situazione nell'universo immediatamente dopo la Grande Esplosione iniziale."

El País 17-12-2008

Per espansione dell’universo si intende il fatto osservato che le galassie paiono allontanarsi le une dalle altre, mentre, per l’azione della forza di gravità, dovrebbero avvicinarsi.

Il concetto di energia oscura si riferisce alla causa che fa in modo che le stelle e galassie si allontanino. La denominazione è dovuta al fatto che non si sa cos’è l’energia oscura.

Stando a Wikipedia, l’espansione dell’universo osservata viene spiegata dall’energia oscura come campo scalare che riempie tutto lo spazio vuoto e deriva in una forza gravitazionale repulsiva. Vediamo qui come Wikipedia utilizza una strana definizione dello spazio, poiché può essere pieno e vuoto allo stesso tempo, o essere vuoto ed avere proprietà oscure o magiche.

La terminologia di Wikipedia si può capire a determinati fini se si pensa che intendono la definizione dello spazio come punti di esistenza della luce e della massa, ovvero dei reticoli irrompibili dell’Etere Globale, gravitazionale o cinetico che sopporta la gravità, l’energia cinetica e la forza forte nella Meccanica Globale.

Prima di esporre le proposte della Fisica Globale, vediamo l’approccio della Fisica Moderna al tema dell’energia oscura.

 

1.c.2.a) Accelerazione o decelerazione dell’espansione dell’universo nella Fisica Moderna

Il modello predominante della Cosmologia è stato, per una gran parte del secolo scorso, la decelerazione dell’espansione dell’universo dall’esplosione iniziale del Big Bang. La decelerazione dell’espansione dell’universo sarebbe dovuta all’attrazione provocata dalla massa delle stelle.

Schema energia oscura dell'universo
NASA (Immagine di dominio pubblico)
Schema energia oscura dell'universo

La discussione si centrava sulla possibilità che l’espansione dell’universo potesse un giorno fermarsi, dando luogo ad un periodo di contrazione dell’universo ed avvicinamento delle stelle o se, invece, si fosse mantenuto in espansione. In una semplice analisi, il risultato dipenderebbe dalla massa totale dello spazio esterno o universo.

L’immagine presenta la possibile evoluzione dell’universo a seconda  della relazione fra l’energia oscura e le forze gravitazionali.

Vi sono diversi modi di rappresentare matematicamente l’energia oscura o causa dell’espansione dell’universo. La più nota era la costante cosmologica di Einstein. Come in quasi tutta la teoria di Einstein, se esiste tale costante, bene, e se non esiste, pure, perché la Teoria della Relatività si adatta quasi così bene come la teoria dell’evoluzione di Darwin. Non so cosa direbbero se si confermasse che esistono entrambe allo stesso tempo.

In principio, la causa dell’espansione dell’universo veniva apportata dalla Teoria del Big Bang o grande esplosione iniziale che avrebbe fornito tutta la materia dell’universo. Tuttavia, se si osserva dall’ultima decada del secolo scorso che l’espansione dell’universo subisce un’accelerazione o velocità di separazione delle galassie sempre più grande, si rende necessaria una forza o energia che la giustifichi. Non essendoci nessuna teoria soddisfacente per tale energia dello spazio esterno, è conosciuta come energia oscura.

In altre parole, la costante cosmologica di Einstein non ha nulla a che fare con l'energia oscura, che incorpora un diverso modello di espansione. Tuttavia, l'energia oscura non è incompatibile con le attraenti forze di gravità.

Pertanto, possiamo indicare due modelli radicalmente diversi di espansione dell'universo.

  • Big Bang e costante cosmologica di Einstein

    La causa sarebbe l'inerzia dell'ipotetica esplosione iniziale del Big Bang con lo stadio dell'inflazione iniziale.

    È un'espansione omogenea in tutto l'universo e appare come una costante nelle equazioni di campo, senza la necessità di un tensore matriciale.

  • Universo stazionario ed energia oscura.

    La sua denominazione indica che la causa è sconosciuta. Di conseguenza, non è noto quando si terminerà.

    Non deve essere omogeneo –secondo la Fisica Globale non lo è– e tutto indica che questa espansione si verifica in un universo stazionario. L'età dell'universo di 13.700 milioni di anni sembra essere il limite di tempo dell'universo osservabile*, date le ultime stime della espansione dell'universo rilevando le onde gravitazionali –GW171017.

NOTIZIE DI FISICA

“Dieci anni dopo aver scoperto l'energia oscura, i fisici non sanno ancora cos’è.”

El País 11-06-2008

 

 

 

 

1.c.2.b) L’energia oscura nella Fisica Globale

Tornando al modello dell’Astrofisica Globale, vengono enunciate di seguito le principali novità e precisazioni riguardanti gli astri dello spazio esterno, l’espansione dell’universo e l’energia oscura.

La Astrofisica Globale è da inquadrare in un ambito diverso, poiché propone l’esistenza simultanea di cosiddetti processi di contrazione ed espansione dell’universo, ma che in realtà non alterano lo spazio euclideo, bensì il volume occupato dell’Etere Globale.

  • Esistenza della contrazione ed espansione dell’universo.

    Se è pur vero che le recenti osservazioni confermano l’espansione dell’universo, bisogna sottolineare che i due fenomeni di espansione e contrazione dell’universo sono coerenti con le osservazioni disponibili. Sebbene sia prevalente l'espansione su larga scala.

    Come è stato segnalato nella sezione di questo libro sulle palle nere, i fenomeni di creazione o formazione della massa implicano la compressione o concentrazione dell’Etere Globale. E provocano di conseguenza la contrazione dell’universo.

    Inoltre la cattura di energia elettromagnetica implica anche un incremento della massa delle palle nere e una concentrazione dell'Etere Globale.

    Da parte sua, il fenomeno di espansione dell’universo sarà dato dalle sorgenti bianche o grandi emettitori di radiazione elettromagnetica, comunemente noti come stelle.

    L’espansione dell’universo non avviene in una direzione determinata ma fra tutte le stelle, come se ogni stella si stesse allontanando da tutte le stelle che la circondano.

    • Esperimento fisico fatto in casa.

      Il modello visivo utilizzato è come se le stelle fossero punti collocati in un palloncino che si gonfia a poco a poco e se tali punti fossero sempre più separati l’uno dall’altro.

  • Meccanismi dell’energia oscura.

    Le caratteristiche elastiche della materia reticolare consentono che l’energia di deformazione reversibile accumulata nella compressione della massa che forma i buchi neri costituisca la cosiddetta energia oscura, dopo l’inizio della reversione nei processi di fusione nucleare delle stelle.

    In effetti, la vita delle stelle, in quanto producono onde elettromagnetiche, sta dando luogo al fenomeno inverso a quello dei cunicoli o delle spirali della formazione della massa e ci sarà per tanto un’espansione dell’Etere Globale o, con una terminologia imprecisa ed errata a mio avviso, espansione dell’universo o dello spazio.

    Curiosità del destino, pare che la parola più appropriata per l’energia oscura possa diventare energia bianca, che renderebbe anche inutile la materia oscura.

    Il meccanismo dell’energia oscura è l’aumento di volume dell’Etere Globale, in quanto la sua elasticità farà in modo che il resto della struttura reticolare della materia si sposti. Questo meccanismo implica un nuovo tipo di movimento o movimento dell’Etere Globale; dico nuovo perché non viene contemplato nell’applicazione dei Principi della Dinamica di Newton.

    Secondo la Meccanica Globale, il mezzo di supporto delle onde elettromagnetiche è il campo di gravità –Etere LUM (Luminifero, universale e mobile) o tensione della curvatura longitudinale dell’Etere Globale. Una conseguenza diretta ne è la velocità delle onde elettromagnetiche, che sarà additiva rispetto allo spostamento della tensione.

    Per sostenere la Teoria dell’Inflazione Cosmica, la velocità di decompressione dell'Etere Globale dovrebbe essere superiore alla velocità della luce. Nel suo caso, tale affermazione si potrebbe comprovare con i due fenomeni di scontro della materia e antimateria, sebbene dubiti che l’attuale tecnologia abbia la precisione necessaria.

    Come viene segnalato nel libro sulla Meccanica Globale, un altro meccanismo che potrebbe provocare spostamenti dell’Etere Globale potrebbe essere costituito dai neutrini, se questi hanno avuto la loro origine nelle pieghe longitudinali dei filamenti dell’Etere Globale. Come sappiamo, le stelle producono una grande quantità di neutrini.